Introduzione
Il rapporto tra genere e integrazione dei migranti è il tema di questa sezione.
Parte teorica
Spesso negli approcci e nelle strategie per la gestione della migrazione non vengono prese in considerazione il sesso, le diverse esperienze e i relativi bisogni. Quando si parla di integrazione e disuguaglianze, è importante considerare iniziative per sostenere donne e ragazze per agevolare il loro accesso all’educazione.
In alcune comunità, alle donne non è permesso partecipare attivamente alla società per abitudini e comportamenti culturali e quindi è molto probabile che abbiano difficoltà ad approcciarsi all’educazione e, di conseguenza, a trovarsi in una posizione svantaggiate nel mercato del lavoro. Invece, è fondamentale che alle donne immigrate e rifugiate vengano garantiti gli stessi servizi, lo stesso livello di istruzione e le stesse opportunità di lavoro per potersi integrare, nonostante siano impegnate nella cura dei bambini.
Box delle buone pratiche – Integrarsi attraverso la socializzazione nei club dei genitori e dei bambini
Il Centro di Educazione Democratica di Praga gestisce un programma regolare sulle donne e l’assistenza all’infanzia, riunendo genitori (principalmente donne) di diversa estrazione per dare loro l’opportunità di praticare la lingua ceco, socializzare e integrarsi nella vita locale. Le attività e gli argomenti trattati sono flessibili e adattati alle esigenze delle donne e dei bambini. Gli incontri promuovono anche la comprensione tra le diverse comunità e, poiché le donne portano regolarmente i loro bambini piccoli, aiuta anche a raggiungere una reale integrazione sociale nelle prime fasi. In questo modo, le e i partecipanti acquistano fiducia nel tempo per partecipare più attivamente alla comunità in cui vivono, trovare amici ed essere più soddisfatti nella loro vita quotidiana.