Progetto ”MedLIT – Media literacy for refugee, asylum seeking and migrant women”  (Alfabetizzazione mediatica per le donne rifugiate, i richiedenti asilo e persone immigrate)

Descrizione

Dal momento che le donne rifugiate, i richiedenti asilo e le persone immigrate corrono un rischio maggiore di esclusione sociale (dover affrontare diversi tipi di discriminazione per il fatto di essere persone immigrate o donne ecc.), è molto importante fornire loro le competenze adeguate: conoscenza, competenze e attitudini, nonché i valori necessari per accedere, interpretare, utilizzare e/o produrre informazioni e altri contenuti dei media, nel contesto di Internet e dei social media, in modo sicuro e responsabile, contribuendo così alla loro integrazione nelle società dell’UE.

Il progetto “Alfabetizzazione mediatica per le donne rifugiate, i richiedenti asilo e le persone immigrate” mirava a favorire l’integrazione di donne rifugiate, richiedenti asilo e persone immigrate in sei Stati membri dell’UE che ne contano un grande numero. Partner provenienti da Austria, Grecia, Irlanda, Italia, Malta e Regno Unito hanno collaborato per raggiungere i seguenti obiettivi:

  • Migliorare le competenze di alfabetizzazione mediatica di donne rifugiate, richiedenti asilo e persone immigrate (poco qualificate/scarse) attraverso strumenti di apprendimento innovativi e
  • Incoraggiare le donne rifugiate, i richiedenti asilo e le persone immigrate (con poche o scarse qualifiche) a sviluppare e aggiornare la loro alfabetizzazione mediatica e competenze digitali attraverso un’efficace sensibilizzazione

Inclusione nel mercato del lavoro

Anche se il progetto non ha affrontato in modo specifico l’inclusione nel mercato del lavoro, le competenze digitali di base sono di fondamentale importanza anche per trovare un lavoro e quindi il progetto ha indirettamente favorito le capacità lavorative delle donne.

Competenze digitali:

Il progetto ha sviluppato e implementato un corso di formazione per donne immigrate in tutti i paesi partner, supportandole a sperimentare in prima persona quanto la conoscenza digitale e dei media possa influenzare positivamente il loro presente e futuro. Le sessioni erano state pianificate all’interno del corso per aumentare il senso di responsabilità delle partecipanti al corso al fine di renderle consapevoli della loro importanza nel processo di sensibilizzazione degli strumenti digitali per la loro intera comunità e sono state strettamente adattate ai reali bisogni delle donne partecipanti nel contesto locale.

La partecipazione al corso ha favorito per la creazione di modelli di ruolo, che, avendo a cuore il benessere della propria comunità, hanno sviluppato quelle abilità e competenze necessarie per diventare ambasciatori di nuove e importanti conoscenze legate al mondo digitale, generando un effetto domino che si estende al maggior numero possibile di donne immigrate, che era l’obiettivo finale della campagna per aumentare la consapevolezza tra pari.

Il corso si è basato molto sulle conoscenze e sugli interessi pregressi dei partecipanti, che hanno portato alla creazione di un opuscolo digitale (e cartaceo) con le ricette raccolte e scritte dalle stesse donne immigrate, dando loro così la possibilità di mettere a frutto le loro competenze digitali appena sviluppate. Questo esempio di vita reale le ha aiutate a comprendere l’importanza e l’utilità delle competenze digitali, ma anche le infinite possibilità di utilizzarle per i propri interessi. Inutile dire che è stato un grande successo sia per le donne immigrate partecipanti che per le persone che hanno letto l’opuscolo.

Coinvolgimento della comunità:

Oltre al corso di formazione sull’alfabetizzazione mediatica, una delle attività è stata una campagna di sensibilizzazione tra pari, attraverso la quale le donne partecipanti si sono impegnate attivamente con le loro coetanee nel contesto locale per spargere la voce sull’utilità delle competenze digitali e persino diffondere le loro conoscenze ad alcuni dei loro amici.

Il progetto si è concluso con la presentazione del loro percorso di apprendimento in un evento di comunità interculturale, insieme al Festival Interculturale che chiude uno dei cicli di laboratori Ragazzi Harraga. Pertanto, le donne partecipanti hanno avuto l’opportunità di sensibilizzare ulteriormente le loro coetanee e altri membri della comunità sull’importanza delle competenze digitali per l’inclusione sociale. L’evento ha visto la partecipazione di un elevato numero di donne immigrate e ha concluso il workshop MedLit nel migliore dei modi.

Per saperne di più: